Farmacia_Baro - MissionariDiBigene

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La nuova farmacia di Baro realizzata
grazie al progetto "Avevo Fame"

Avevo fame...

Grazie ai fondi del progetto "Avevo Fame", che serve a finanziare il Centro Nutrizionale della missione, abbiamo potuto aprire una nuova farmacia nel villaggio di Baro.
La stanza dove è stata allestita la nuova farmacia, che si affianca a quella già esistente nel villaggio di Bigene, è stata messa a disposizione da un bravo musulmano. Mobili e farmaci sono stati acquistati dalla Missione.
A testimonianaza che dove c'è la buona volontà cristiani e musulmani riescono non solo a convivere pacificatamente ma anche a realizzare insieme dei progetti importanti come questa farmacia. che va a beneficio di tutti gli abitanti di Baro e dei villaggi vicini.
Ma lasciamo la parola direttamente a don Ivo che ci illustra cosa è stato fatto, la sua importanza e cosa significa per persone che fino ad ora hanno avuto grosse difficoltà a procurarsi medicine basilari.


09 Giugno 2014, VILLAGGIO DI BARO - "Pentecoste con un gran dono a Baro, il villaggio più grande dopo Bigene. Questa abitazione dipinta di nuovo è la nuova "farmacia" che la Missione ha inaugurato oggi. Una semplice stanza, due armadi, un tavolo, tre sedie e soprattutto le medicine che potranno essere acquistate, a basso prezzo, dalle persone che necessitano di cure nella zona di Baro (tra le 8 e le 10 mila persone). I farmaci sono acquistati al magazzino centrale di Bissau e rivenduti in questo piccolo spazio preparato appositamente. Così l'ospedale di Baro, dove operano due infermieri e una ostetrica, possono prescrivere le medicine per gli ammalati che le potranno trovare, allo stesso prezzo del magazzino centrale di Bissau, in questa farmacia della Missione, collocata vicino all'ospedale, senza dover andare a Bigene (12 km) o Ingoré (18 km). Sembra una cosa molto piccola: vi posso assicurare che è un grande aiuto per gli ammalati di questa zona: tra migliaia di persone, adesso che sono iniziate le piogge, la malaria ne tocca tanti (e le medicine di cui l'ospedale è fornito dallo stato, in questo momento ha antimalarici scaduti...).
Questa realizzazione avviene all'interno del progetto "Avevo fame" realizzato dai "Missionari di Bigene". Un grazie a tutti gli amici che collaborano non solo per alimentare i bambini denutriti, e le loro mamme, ma anche per aiutare gli ammalati della Missione. e ce ne sono davvero tanti !!!!"


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"Joaquim presenta le medicine ai cristiani di Baro, dopo la S. Messa di Pentecoste. Joaquim conosce bene le medicine perché compie questo servizio a Bigene, già da vari anni, dentro il nostro Centro di Recupero Nutrizionale, e ci mette attenzione e passione. Tutto felice di darsi da fare per gli ammalati, presenta i 24 tipi di medicine differenti che stiamo collocando dentro la nuova farmacia. Tre bei scatoloni pieni. La gente ascolta con attenzione e con gioia. Pur sperando di non ammalarsi, sanno che non è sufficiente il piccolo ospedale di Baro se poi le medicine prescritte non si trovano facilmente!"


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"1000 pastiglie di "Furosemide" dentro questa scatola, in blister da 10. Joaquim sta spiegando a cosa servono. Vediamo se riuscite a scoprirlo.... va be', in internet si trova tutto. Magari tra gli amici dottori possono spiegare meglio a cosa serve questo medicinale.... adesso a Baro lo sanno!"


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"All'interno della nuova farmacia. Dentro gli armadi sono arrivate le prime medicine. Anche così lo "Spirito" cura gli ammalati: questa è opera che parte dal nostro desiderio di amare i nostri fratelli nella drammaticità della loro esistenza. Almeno le medicine che possiamo trovare a Bissau, cerchiamo di renderle utilizzabili dentro la Missione! Nella foto, a destra di Joaquim è l'amministratore di Baro (è l'incaricato dello stato, che è ben felice della nostra realizzazione). Alle spalle è Bernardo, l'aiuto catechista di Baro. A sinistra di Joaquim ci sono i due infermieri di Baro e vicino all'armadio è Domingos, che per tre mesi ha fatto esperienza a Bigene, dentro il Centro Nutrizionale, e adesso è pronto per rivendere le medicine a Baro. Inizia anche per lui un nuovo lavoro: riceverà dal progetto "Avevo fame" il salario mensile per rivendere le medicine agli ammalati che gli presenteranno le ricette degli infermieri. Una piccola e buona collaborazione tra le strutture dello stato e la Missione, tra cristiani e musulmani. A Bigene succede."


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09 Giugno 2014 - "La nuova farmacia di Baro è già in funzione. Inaugurata ieri, oggi Domingos è già pronto a vendere le medicine alle persone che gli presentano la ricetta degli infermieri dell'ospedale. Non possiamo dire che Domingos sia un farmacista: ha fatto solo alcuni mesi di esperienza al Centro Nutrizionale di Bigene.... ma il lavoro del farmacista fa!
Al villaggio di Baro sono tutti molto contenti, tante persone sono venute alle finestre della farmacia per dare una sbirciatina. Anche voi potete vedere, in questa foto, quello che gli abitanti di Baro desideravano vedere da tanto tempo: medicine vere, non scadute, e rivendute a basso prezzo."




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